Diario di bordo della classe 1^ B - 2^ Circolo "DON BOSCO" - Cardito (NA); ora IC" DON BOSCO"
a. s. 2012/2013
A piccoli passi... ci incamminiamo per un lungo tratto del viaggio di crescita :)

sabato 29 settembre 2012

Per la "Festa dei nonni" - prima parte

Il bambino vive al centro di relazioni che progressivamente si ampliano con l'evolversi della sua vita, trama di persone, esperienze, sentimenti, condivisione e così via.
Anni fa lo rappresentai così


In questi giorni partendo dall'io, siamo passati agli amici, ai genitori, ai fratelli e siamo giunti ai nonni, su cui ci soffermiamo in occasione del 2 Ottobre.



Per la "Festa dei nonni", come tutti i bambini, gli alunni della classe 1^ B sono impegnati in attività che ricordano l'importanza della figura dei nonni nel processo di crescita affettivo, emotivo, sociale e relazionale .
Pertanto, i bambini li hanno rappresenti ed hanno anche pensato ad un regalo e ad un pensiero d'amore per quelli che non ci sono più.


Imparare a raccontare

Una delle maggiori difficoltà che s'incontrano lungo il percorso scolastico è quella del raccontare.
Una delle splendide capacità dei bimbi è di immaginare.
Se si riesce a bypassare la difficoltà dell'espressione in Lingua italiana, ad invogliare a leggere testi, immagini, oggetti, paesaggi, persone e quant'altro ci circonda, imparando a sentirsi liberi di esprimersi e comunicare, avviandosi a superare la timidezza o l'ansia di "sbagliare", allora ciascun bambino sarà protagosnista del suo percorso formativo e della sua crescita.

Partendo da una scheda, ho cominciato a chiedere chi era il protagonista di quella "storia", che c'entrava il palloncino,  chi pensavano l'avesse mandato, cosa avrebbe fatto il topino, e così via.
Qualcuno ha immaginato così:

venerdì 28 settembre 2012

English song

Per salutarci, ogni mattina, e per una forma di warm up, cantiamo questa canzoncina che serve anche ad imparare che:
- ci si saluta sempre, anche se siamo ancora mezzi addormentati;
- esistono altre forme di saluto;
- a scuola ci si diverte imparando e s'impara divertendocisi.



Clicca sull'immagine per la song


p. s. L'unico nome che non cancellato è il mio: sono visibili gli orecchini un po' vistosi :-) ma è bello essere considerata anche amica.

La canzone della felicità

Durante i primi 3 giorni di accoglienza, gli alunni hanno imparato questa canzoncina, catartica e coinvolgente, ma soprattutto indicata per superare quei momenti di difficoltà che i bambini possono vivere all'ingresso in un nuovo ordine scolastico, con tante variabili ignote e tutte da scoprire.

Per la Festa del sabato eravamo pronti per cantarla, in segno di ringraziamento per i bambini della Scuola, che avevano festeggiato insieme ai "cuccioli", ma non era previsto dal programma .

Pazienza, ce la cantiamo da soli tutte le mattine perché ci mette allegria!

Festa dell'accoglienza 1^B - terza parte

Come hanno vissuto gli alunni questa nuova esperienza?
Il loro punto di vista è il più importante, tuttavia sono piccolini e non hanno le ovvie abilità fabulatorie per poter esprimere e comunicare le sensazioni, le emozioni, le impressioni che hanno provato.
Ovviamente lo strumento privilegiato per veicolare ciò è la rappresentazione grafica mediante la quale "raccontare".

giovedì 27 settembre 2012

Festa dell'accoglienza 1^B - seconda parte

Ecco uno dei momenti vissuti alla suddetta manifestazione dagli alunni della classe 1^ B, che hanno partecipato con entusiasmo ma anche con qualche momento di timidezza e di disorientamento, soprattutto alla vista di tanti bambini insieme, visto che erano ovviamente coinvolte tutte le classi.
Queste foto sicuramente saranno fonte di forte emozione quando le rivedremo tra qualche anno.


martedì 25 settembre 2012

Festa dell'accoglienza 1^B - prima parte

Secondo il programma concordato con i docenti del Circolo, ecco alcune immagini della "Festa dell'accoglienza" dal punto di vista degli alunni della classe 1^B.
Il primo giorno di scuola, ciascuna classe l'ha vissuto in privato per gli ovvi motivi di conoscenza tra alunni e docenti/alunni, dell'aula, degli spazi, dei nuovi tempi da esperire, con tutto il carico emotivo che quest'esperienza implica per bimbi che si affacciano ad un nuovo mondo.
Il secondo giorno gli alunni sono stati accolti dai bambini di 5^, che hanno cantato, recitato e ballato per loro, accompagnandoli poi, sulla base del principio della tutorialità, a visitare l'Istituzione scolastica.
Il terzo giorno c'è stata la festa collettiva, con animazione e giochi.

Ecco alcuni momenti di allegria e condivisione della classe.





lunedì 24 settembre 2012

Gadgets

1^ Problem solving: memorizzare i nomi degli alunni, renderli familiari a ciascuno, socializzarli a tutti.
Il momento iniziale di panico, suppongo, ci sia sempre nel ritenere di non riuscire subito a memorizzare i nomi di tutti gli alunni e di associarli a ciascuno.
D'altra parte, segue la necessità per ciascun bambino/a del riconoscimento e dell'affermazione della propria identità.
Ne consegue la fase di partecipazione a tutti, come momento di approccio relazionale alla conoscenza e all'avvio di rapporti interpersonali che portino alla realizzazione del gruppo-classe.
Siccome incombeva anche la "Festa dell'accoglienza" e temevo di non riuscire ad individuare i miei alunni tra tanti altri, ho pensato ad un contrassegno piuttosto grande e vistoso nei colori: una caramella con il nome e la classe di appartenenza, come si vede dalla slideshow.

2^ Problem solving: realizzare un gadget per la festa dell'accoglienza in ricordo del 1^ giorno di Scuola Primaria.
Insieme all'attestato, ho pensato ad una girandola fatta con materiale spugnoso e cannuccia. E' molto semplice da fare, è simpatica, colorata e festosa.

p. s. Mi ha divertito il commento di un bambino: "Mamma, la maestra ci ha dato un sacco di bomboniere!"


domenica 23 settembre 2012

Siamo in 1^ B

Cominciamo un nuovo ciclo e, per adesso, un nuovo anno scolastico.

Dato che si tratta di un evento per tanti bimbi che si apprestano ad iniziare il percorso formativo della Scuola primaria, cerchiamo di creare le condizioni idonee per gli spazi, che diventeranno un luogo vissuto ed intessuto di dinamiche relazionali, emotive, cognitive, sociali.

Ho pensato di tinteggiare d'azzurro, che dà sempre quella bell'impressione di serenità.

Poi via agli addobbi, nella speranza di rendere questo luogo d'apprendimento piacevole, ludico e significativo. Un grazie enorme alla maestra mary, sempre preziosissima :-)

P. s. magari ricominciamo da Peter Pan